#Museo archeologico 3D
Il lavoro è partito dalla conoscenza e approfondimento del luogo (il museo archeologico di Lentini) da parte dei ragazzi che hanno preso parte a questo modulo, con visite guidate e cacce al reperto, in collaborazione con la dottoressa Corinne Valenti.
Dopo questa fase, il lavoro si è suddiviso principalmente in 2 parti: una prima in cui i ragazzi hanno posto la loro attenzione su alcuni reperti che loro ritenessero meritevoli, per compiere su di essi ricerche, disegni e fotografie che poi si sono convertiti in materiale multimediale che è andato a implementare i contenuti dell’elaborato finale; la seconda parte ha visto i ragazzi impegnati a fotografare le varie sale del museo per poter creare i vari panorami, poi assemblati in classe, per formare il virtual tour e i reperti attenzionati per creare delle gallery interattive.
Il gruppo è stato sottoposto anche a delle esercitazioni laboratoriali per apprendere come scattare con una fotocamera professionale, simulando una sessione di scatto per reperti archeologici; sono stati invitati a riassumere le loro ricerche per avere un testo dalle dimensioni ridotte in modo da poter essere usato per la creazione delle audioguide, successivamente collegate a QR Code personalizzati, sempre creati dai ragazzi.
Alla fine il tutto è stato presentato ufficialmente durante l’ultima lezione dei ragazzi, trasformata per l’occasione in una presentazione pubblica presso la sala conferenze del museo, durante la quale era anche presente il direttore del Parco archeologico di Leontinoi (di cui il museo fa parte) Lorenzo Guzzardi: in questo ambito è stato spiegato tutto il lavoro ed è stato invitato il pubblico a provare il virtual tuor, con tutte le sue audioguide e gallery con le immagini e disegni realizzati dai ragazzi.
La presentazione si è conclusa con un tour per le sale condotto dai ragazzi, dove erano esposti anche i loro disegni.
