LA STORIA
Quando ho conosciuto la Dottoressa Linda Genre, il suo studio dentistico Vdent possedeva un'immagine piuttosto delineata dove, tuttavia, lei non riusciva a riconoscersi. Il desiderio di Linda era quello di crearne nuova, una molto più vicina alla propria sensibilità, per avere un abito fatto su misura con cui mostrarsi e raccontare finalmente, con efficacia, la propria verità.
Una verità fatta di di calore umano, a tratti irriverente e chiassoso, a tratti dolce e accogliente, contraddistinta da attenzione per i materiali, puntiglio e ricerca continua di tecniche all'avanguardia per offrire trattamenti di altissima qualità ai propri pazienti.
Un intreccio in divenire, tessuto da una cocciuta e testarda volontà di educare, a tutti i costi, le persone alla salute dentale, per migliorarne la qualità della vita.
Non mi ci è voluto molto, insomma, per capire che lo studio Vdent era qualcosa di molto più di un semplice dentista: si tratta di un luogo vivo, fatto di dottori e di pazienti, un vero e proprio ecosistema dotato di spirito, umorismo e ambizione.
C'era qualcosa di magnetico che spingeva i pazienti a farsi visitare da Linda e dal suo team: il fatto che la persona, con i suoi desideri e i suoi timori fosse, davvero al centro di tutto.
Era venuto il momento di dare una nuova vita a questa storia, traducendola in comunicazione visiva, scritta e sociale per potenziarne la eco.
Ciò che serviva era una voce invisibile: ed è qui che sono entrata in scena.
Una verità fatta di di calore umano, a tratti irriverente e chiassoso, a tratti dolce e accogliente, contraddistinta da attenzione per i materiali, puntiglio e ricerca continua di tecniche all'avanguardia per offrire trattamenti di altissima qualità ai propri pazienti.
Un intreccio in divenire, tessuto da una cocciuta e testarda volontà di educare, a tutti i costi, le persone alla salute dentale, per migliorarne la qualità della vita.
Non mi ci è voluto molto, insomma, per capire che lo studio Vdent era qualcosa di molto più di un semplice dentista: si tratta di un luogo vivo, fatto di dottori e di pazienti, un vero e proprio ecosistema dotato di spirito, umorismo e ambizione.
C'era qualcosa di magnetico che spingeva i pazienti a farsi visitare da Linda e dal suo team: il fatto che la persona, con i suoi desideri e i suoi timori fosse, davvero al centro di tutto.
Era venuto il momento di dare una nuova vita a questa storia, traducendola in comunicazione visiva, scritta e sociale per potenziarne la eco.
Ciò che serviva era una voce invisibile: ed è qui che sono entrata in scena.
IL REBRANDING
Una serie di riunioni face to face fino a tarda sera, mi hanno permesso di chiarirmi le idee su come agire.
Compresi gli step, sono stata coinvolta a tutto tondo in un'ampia operazione di Rebranding, dove ho potuto agire su:
- Strategia e gestione del brainstorming, individuando gli obiettivi da raggiungere, la proposta di valore e le buyers persona
- Art direction, ricreando l'immagine coordinata del marchio, mantenendo come unico elemento il vecchio logo per esplicita richiesta del cliente, elaborando un'immaginario visuale legato ai valori di Brand, tramite video e immagini
- Content marketing e copywriting, curando il piano editoriale e la stesura vera e propria dei post dei social, delle brochure, dei contenuti del sito degli articoli del blog
- Social media management, gestendo la pagina Facebook di Vdent, interfacciandomi direttamente con i followers, dettando il tone of voice e lo stile delle risposte
- UI-UX, riprogettando interfaccia e struttura logica del sito web e degli opuscoli informativi, ottimizzando l'esperienza di navigazione e consultazione per rendere questi strumenti funzionali agli obiettivi fissati
- Interior design e Customer Experience, intervenendo anche all'interno dell'ambiente fisico dello studio.
In questo progetto, tutt'ora in divenire, è stata inoltre coinvolta l'agenzia di comunicazione milanese Stand Out di Gianluca Lo Stimolo, specializzata in Personal Branding. Confrontarmi con professionisti di altissimo livello è stato preziosissimo per ampliare le mie riflessioni e rivederne alcuni aspetti, piuttosto che e abbandonare oppure focalizzarne altri.
Compresi gli step, sono stata coinvolta a tutto tondo in un'ampia operazione di Rebranding, dove ho potuto agire su:
- Strategia e gestione del brainstorming, individuando gli obiettivi da raggiungere, la proposta di valore e le buyers persona
- Art direction, ricreando l'immagine coordinata del marchio, mantenendo come unico elemento il vecchio logo per esplicita richiesta del cliente, elaborando un'immaginario visuale legato ai valori di Brand, tramite video e immagini
- Content marketing e copywriting, curando il piano editoriale e la stesura vera e propria dei post dei social, delle brochure, dei contenuti del sito degli articoli del blog
- Social media management, gestendo la pagina Facebook di Vdent, interfacciandomi direttamente con i followers, dettando il tone of voice e lo stile delle risposte
- UI-UX, riprogettando interfaccia e struttura logica del sito web e degli opuscoli informativi, ottimizzando l'esperienza di navigazione e consultazione per rendere questi strumenti funzionali agli obiettivi fissati
- Interior design e Customer Experience, intervenendo anche all'interno dell'ambiente fisico dello studio.
In questo progetto, tutt'ora in divenire, è stata inoltre coinvolta l'agenzia di comunicazione milanese Stand Out di Gianluca Lo Stimolo, specializzata in Personal Branding. Confrontarmi con professionisti di altissimo livello è stato preziosissimo per ampliare le mie riflessioni e rivederne alcuni aspetti, piuttosto che e abbandonare oppure focalizzarne altri.
UN PROGETTO: TANTE SFIDE
Il progetto di Rebranding dello Studio dentistico Vdent ha rappresentato, per me, una sfida su su diversi livelli.
Da un punto di vista puramente pratico, c'era un ampio corpus di precedenti interventi da catalogare; elementi da reinventare, altri da rivedere e strumenti da rendere più efficaci.
Da un punto di vista professionale, invece, c'era da confrontarsi con un settore, quello medico e dentistico, che ha conosciuto molto tardi il bisogno di raccontarsi e che, in questo caso specifico, aveva finito per imbrigliare la propria storia (una storia bellissima!) nella confusione che deriva dall'avere voglia di mettersi in gioco, ma di non sapere esattamente da dove partire.
Infine, mi sono trovata a gestire un progetto dall'inizio alla fine in totale autonomia, gestendo i rapporti con il cliente e il suo staff medico, con le altre agenzie coinvolte in ambito consulenziale, con i fornitori e con i pazienti stessi, tramite i social.
Avevo davanti a me tutto ciò che serviva: una storia umana coinvolgente da narrare, una competenza scientifica a cui poter attingere per i miei contenuti, e mezzi con cui farlo, attraverso gran varietà di strumenti dove poter operare (offline, online e persino all'interno dello studio stesso).
Mi ritengo molto soddisfatta della collaborazione e libertà d'azione che ho potuto sperimentare: le difficoltà che ho incontrato sono state molto utili per direzionare e focalizzare il mio sguardo.
Ogni nuovo passo è uno stimolo a migliorare ancora, guardando fisso agli obiettivi che ci siamo prefissati.
Da un punto di vista puramente pratico, c'era un ampio corpus di precedenti interventi da catalogare; elementi da reinventare, altri da rivedere e strumenti da rendere più efficaci.
Da un punto di vista professionale, invece, c'era da confrontarsi con un settore, quello medico e dentistico, che ha conosciuto molto tardi il bisogno di raccontarsi e che, in questo caso specifico, aveva finito per imbrigliare la propria storia (una storia bellissima!) nella confusione che deriva dall'avere voglia di mettersi in gioco, ma di non sapere esattamente da dove partire.
Infine, mi sono trovata a gestire un progetto dall'inizio alla fine in totale autonomia, gestendo i rapporti con il cliente e il suo staff medico, con le altre agenzie coinvolte in ambito consulenziale, con i fornitori e con i pazienti stessi, tramite i social.
Avevo davanti a me tutto ciò che serviva: una storia umana coinvolgente da narrare, una competenza scientifica a cui poter attingere per i miei contenuti, e mezzi con cui farlo, attraverso gran varietà di strumenti dove poter operare (offline, online e persino all'interno dello studio stesso).
Mi ritengo molto soddisfatta della collaborazione e libertà d'azione che ho potuto sperimentare: le difficoltà che ho incontrato sono state molto utili per direzionare e focalizzare il mio sguardo.
Ogni nuovo passo è uno stimolo a migliorare ancora, guardando fisso agli obiettivi che ci siamo prefissati.
