La riflessione è un processo di generazione di copie dell’elemento riflesso, che in base alla loro
disposizione creeranno un elemento finale. Così come l’atto di riciclare, dove da uno o più scarti
si ottiene un oggetto ex novo, che dimostra come si possa ottenere qualcosa di utile da più oggetti
che hanno già esaurito il loro scopo funzionale nella società.
X MIRROR ha alla base del suo concept la generazione dovuta ad altri elementi, riprendendo il
significato di “riciclare”.

L’opera X MIRROR è costruita con materiali di uso comune facilmente reperibili. La base è costituita da
un cerchio di legno, con delle forme triangolari di cartone su cui effettuate delle videoproiezioni.
Lateralmente alle superfici di proiezioni, sono posizionati degli specchi in modo da formare una specie
di “camera” intorno al cartone. Questi lati specchiati permetteranno un gioco di riflessioni, creando
un illusione tridimensionale su delle forme piane.

Grazie all’uso di grafiche generative audio-reactive, X MIRROR rende la proiezione
un kaleidoscopio interattivo, moltiplicando movimenti, colori e superfici grazie all’uso degli specchi,
rendendo diversa la percezione delle forme anche a seconda della propria posizione.

X mirror è stata esposta presso lo Spazio Ansaldo (Milano) durante la mostra RECYCLE, manifestazione sulla creazione di opere con materiale di riciclaggio. Le due serate della mostra hanno ospitato molti artisti della scena Techno nazionale ed internazionale, tra cui Jeff Mills, Machine, M23, e molti altri, protagonisti nella realizzazione dello spettacolo visivo insieme al vj set sull'opera.