Editoriale Caratteri - Hana Dabbour

Caratteri è una rivista narrativa frutto dell'impegno di undici giovani ragazzi e ragazze, soprattutto studenti provenienti da Bologna: Giacomo Galli, Giacomo Canton, Pierluigi Caracciolo, Aldo Gangemi, Ambra Grassi, Marco Braghin, Giorgio Kralkowski, Lorenzo Manenti, Alberto Falco, Luca Vidali, Maria Grazia Picciariello. Nasce nell'ambito di una cucina viva di racconti, che si è trasformata gradualmente in uno spazio di raccolta e condivisione di storie. Caratteri rappresenta il desiderio profondo di cercare e valorizzare l'unicità delle storie.

Il brief richiede l'impaginazione di un racconto selezionato da Caratteri, curandone la scelta del font, l'interlinea e realizzando illustrazioni che possano essere di supporto al testo.

proposta originale

Caratteri si distingue per la qualità dei suoi testi, splendidamente redatti, tuttavia manca di un supporto grafico che possa enfatizzare visivamente il contenuto. Le illustrazioni affiancate alle due poesie risultano anonime e carenti di quel tocco distintivo che potrebbe arricchire l'esperienza visiva complessiva.

Nel mio progetto, ho concepito l'idea di suddividere i versi delle poesie in pagine multiple, creando un percorso più articolato e coinvolgente. L'approccio che ho scelto è quello di accompagnare il testo con varie linee curve e giocose per richiamare i disegni caotici coi quali, da bambina, riempivo le pagine dei libri, aggiungendo un significato personale intimo e profondo alla rappresentazione complessiva.

Ritengo che l'impaginazione definitiva non solo rispecchi fedelmente gli obiettivi iniziali che mi ero prefissata, ma vada anche oltre, trasmettendo in modo efficace l'essenza e la coerenza desiderate. La disposizione dei testi e delle immagini è stata attentamente studiata per garantire un equilibrio visivo e un coinvolgimento ottimale del lettore. In particolare, ho cercato di conferire un tocco personale attraverso l'uso di elementi grafici e di connessione emotiva che, a mio avviso, mancavano nel lavoro iniziale. Questo approccio ha contribuito a creare un prodotto finale che soddisfa gli obiettivi iniziali risultando funzionale e significativo.