This is a self-portrait made during the course of visual communication. The challenge was not to pass 8 pages A5. The project describes my life as a “trip outside and inside of me”, representing my 3 cities: Trieste, Granada and Genova. This phisycal and spiritual journey emphasizes what they meant to me: the return, the life and the dream. At last it sketchs who I am: a changing Alessandra. The font chosen is Rotis, with its four variations – sans, semi-sans, serif, semi-serif –, perfect to depict an evolution. Moreover the two letters s are capital and the second is rotated specularly, to highlight the turning point, the moment in my life when I studied my riflection to build-up my identity. The four font’s variation have been used also in the poetries linked to the cities, to sharpen thier qualities.
Auto-ritratto prodotto durante il corso di comunicazione visiva, la cui sfida era quella di riuscire a raccontarsi in 8 pagine A5. Il progetto descrive la mia vita come un “viaggio, fuori e dentro di me”, rappresentando le mie tre città: Trieste, Granada e Genova. Un viaggio non solo fisico, ma spirituale, che mette in risalto ciò che ciascuna di esse ha rappresentato per me: il ritorno, la vita e il sogno. E che infine va a delineare quella che sono io: un’Alessandra che cambia. Da qui la scelta del font, il Rotis (del 1988, anno della mia nascita), declinabile in quattro versioni – sans, semi-sans, serif, semi-serif – che ben si prestano a narrare un’evoluzione. Inoltre le due esse del nome sono maiuscole, e la seconda è ruotata specularmente alla prima, per accentuare il cambiamento, la svolta, il momento della mia vita in cui ho studiato il mio riflesso per poi costruire la mia identità. Le quattro declinazioni del font sono state utilizzate anche nelle poesie abbinate alle tre città, per accentuarne alcuni caratteri.
http://issuu.com/alessandraperuch/docs/booklet?e=12275639/8179675
