Il Giglio alato, creato da Sergio Bianco per l'Agenzia di Promozione Economica della Toscana,
rispecchia nel nome e nel segno lo spirito della missione: promuovere la Toscana nel mondo.
Il giglio e il Pegaso della Regione Toscana, icone già presenti nella mente e nel cuore delle persone,
sono stati elaborati fino a formare un segno unico.
Il giglio campeggia entro uno scudo e da esso fuoriesce illuminato da luce solare.
La testa, la criniera e l'ala del mitico destriero si contrappongono fino a disegnare l'immagine del giglio.
L'occhio centrale che delinea le ali è il fulcro dove si concentra l'attenzione.
La disposizione speculare dei tratti positivi e negativi si interrompe, nella costruzione dello scudo,
secondo la regola delle simmetrie infrante.
Il Marchio si protende così in modo dinamico e il simbolo tradizionale del giglio
rivela una nuova identità e una nuova natura, diventa un messaggero alato
e spicca il volo per promuovere nel mondo, l'Arte della cultura Toscana.
Il marchio inciso a bulino
Il Simbolo scolpito dal maestro Mauro Pieroni, scultore araldico di chiara fama.
