L'inserimento di un nuovo info-point in testa all'edificio dei dipartimenti di via Durando diventa il pretesto per progettare un nuovo ingresso al campus Bovisa del Politecnico di Milano.
L'esigenza di moderare il sostenuto traffico automobilistico che allo stato attuale interessa le vie limitrofe all'ingresso ha determinato la riduzione della sezione carrabile di via Durando e la ricollocazione dei parcheggi. Particolare attenzione è stata posta al tema dell'attraversamento stradale in corrispondenza dell'ingresso tramite il posizionamento di un nuovo cancello, arretrato rispetto alla posizione attuale, e la continuità della pavimentazione, che dall'esterno dell'info-point si estende a tutto l'attraversamento e successivamente alla via Andreoli. Anche l'edificato circostante, che allo stato attuale rivolge all'ingresso del campus una facciata cieca, è interessato dalla ridefinizione dell'ingresso: la grande facciata che oggi ospita la cartellonistica pubblicitaria è interpretata come una possibilità per esposizioni temporanee di grafica e street art; per questo motivo al piede dell'edificio è stata posta una piccola area attrezzata per la sosta.
L'info-point è definito planimetricamente da una nuova rampa d'accesso pavimentata in listelli di legno e contenente l'illuminazione sottostante. All'interno, un setto murario inclinato, ospitante le sedute, definisce la separazione tra l'area consultazione pc e l'area di ricevimento vera e propria.
Internamente al campus l'intervento prevede nuove attrezzature per la sosta e un pergolato a copertura dei posteggi per biciclette e motorini.
L'esigenza di moderare il sostenuto traffico automobilistico che allo stato attuale interessa le vie limitrofe all'ingresso ha determinato la riduzione della sezione carrabile di via Durando e la ricollocazione dei parcheggi. Particolare attenzione è stata posta al tema dell'attraversamento stradale in corrispondenza dell'ingresso tramite il posizionamento di un nuovo cancello, arretrato rispetto alla posizione attuale, e la continuità della pavimentazione, che dall'esterno dell'info-point si estende a tutto l'attraversamento e successivamente alla via Andreoli. Anche l'edificato circostante, che allo stato attuale rivolge all'ingresso del campus una facciata cieca, è interessato dalla ridefinizione dell'ingresso: la grande facciata che oggi ospita la cartellonistica pubblicitaria è interpretata come una possibilità per esposizioni temporanee di grafica e street art; per questo motivo al piede dell'edificio è stata posta una piccola area attrezzata per la sosta.
L'info-point è definito planimetricamente da una nuova rampa d'accesso pavimentata in listelli di legno e contenente l'illuminazione sottostante. All'interno, un setto murario inclinato, ospitante le sedute, definisce la separazione tra l'area consultazione pc e l'area di ricevimento vera e propria.
Internamente al campus l'intervento prevede nuove attrezzature per la sosta e un pergolato a copertura dei posteggi per biciclette e motorini.