Esercitazione propria della metodologia di Bruno Munari, il progetto consiste nel suddividere una fotografia in sezioni e disporle in sequenza in modo tale da creare una narrazione più o meno articolata.
Nel mio caso specifico ho scelto uno scatto del fotografo Gianni Berengo Gardin, che mostra un ragazzo che sorregge la fidanzata impegnata essa stessa a scattare una foto in una sfarzosa chiesa.
Ho suddiviso la foto in 15 sezioni, disposte in modo tale da creare maggior attenzione e curiosità nella scena, impaginate in formato A5. Nelle pagine affiancate ho cercato di avvicinare volti ed elementi architettonici, dettagli e campi lunghi, col fine di creare un ritmo nella narrazione. In coda al progetto ho inserito una breve nota biografica dell’autore e la sequenza in cui ho inserito le varie parti della fotografia.
Nonostante ciò, ho deciso di lasciare l’impaginato a fogli liberi, in modo che chiunque lo abbia sottomano possa creare una propria interpretazione del soggetto.
Nonostante ciò, ho deciso di lasciare l’impaginato a fogli liberi, in modo che chiunque lo abbia sottomano possa creare una propria interpretazione del soggetto.
